La Tossicità delle microplastiche nell'ambiente

07.03.2021

 

Il principale responsabile di ciò, ha un nome e si chiama ftalato. I ftalati sono sostanze chimiche utilizzate come ottimizzatori della consistenza della plastica in PVC. Essi sono nocivi per la salute e possono nuocere alla fertilità e al feto.

Altre sostanze, invece, come i policlorobifenili, sono tossiche per il sistema immunitario. Mentre gli idrocarburi policiclici aromatici posso avere effetti cancerogeni sull'uomo.

I principali esseri colpiti da tali tossine sono gli esseri marini e la loro fauna, una ricerca pubblicata nel 2015, condotta da un team di ricercatori australiani e britannici, ha rilevato che fino al 90 per cento degli uccelli marini di tutto il mondo ha residui di plastica nelle viscere, ingeriti perché confusi per cibo. Lo stesso problema avviene anche con pesci o molluschi di comune uso nella cucina mediterranea. 

    

 

La plastica quando finisce in acqua si discioglie in frammenti più piccoli per molti motivi, dall'effetto dei raggi ultravioletti, dal vento, dalle onde, dai microbi e alle alte temperature. A prolungarne la frammentazione concorrono inoltre anche gli additivi chimici utilizzati durante la produzione che conferiscono ai materiali determinate caratteristiche, come le plastiche antimicrobiche o i ritardanti di fiamma che le rendono più resistenti ai raggi ultravioletti, fino all'impermeabilità. 

     

Team DAFNE BOAT       Classe 5MM       Corso Meccatronica       IIS Marconi Pieralisi Jesi
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